Crescere un figlio tra ansie digitali, amore e imperfezione

     

     Illustrazione moderna di una madre che abbraccia il figlio, con elementi digitali e naturali intrecciati a simboleggiare il legame tra tecnologia, amore e crescita consapevole.

     

    Cara me,
    Hai deciso di diventare madre in un periodo storico in cui non solo i bambini hanno il Wi-Fi, ma anche i genitori si trovano ad affrontare mondi paralleli di ansia sociale, notizie catastrofiche e famiglie digitalmente connesse. Un mondo con guerre, schermi, cartoni animati urlanti. Ottima scelta. Brava.
    Aggiungiamo a tutto questo la responsabilità di essere una psicoterapeuta, che fondamentalmente ti fa sentire come se dovessi educare tuo figlio secondo un manuale di psicologia... ecco, buon divertimento!

    La doppia sfida: essere madre e psicoterapeuta
    Ma ehi, sei una psicoterapeuta! Teoricamente, dovresti sapere tutto sul trauma, l'attaccamento sicuro, il metodo Montessori e la nanna gentile.
    Praticamente, invece... a volte ti trovi a dire:
    “Per favore dormi, se no chiamo Winnicott e gli faccio riaprire lo studio.”

    Come si educa un figlio oggi
    Come si educa un figlio in questo mondo? Forse con amore, limiti sani, meno giudizio e più risate. Con una casa che non è perfetta, ma è piena di “Benvenuto come sei”.
    Ma, alla fine, chi ti ha detto che dovevi essere perfetta? Chi ti ha detto che l’educazione dei figli fosse un cammino senza inciampi?

    Accettare l’imperfezione e la realtà
    Da psicoterapeuta, lo sai benissimo: nessuno cresce senza qualche cicatrice emozionale, e va bene così.
    Il problema è che, essendo una psicoterapeuta, hai la tendenza a voler tutto sotto controllo: l’attaccamento sicuro, la nanna gentile, i limiti sani... e poi arriva la realtà.
    E nella realtà, l’unica cosa certa è che non ci sono manuali per crescere figli nel 2025.

    L’unico metodo sicuro: l’amore
    Quindi, come si cresce un figlio in questo mondo?
    La risposta che ti do oggi, con il sorriso e un po’ di disillusione, è che l’unico metodo sicuro è l’amore (e qualche limite sano, quando serve).
    Togliamo la perfezione dalla scena. Dai ai tuoi figli la possibilità di sbagliare, di crescere tra le tue braccia e anche tra le tue correzioni amorevoli.
    Ma non dimenticare mai che la parte più importante della crescita è quella di lasciarli essere.

    Il legame che resta
    In un mondo che cambia ogni minuto, l’unica cosa che non cambia è il legame che avete. Quello ti salverà, sempre.

    Umiltà e amore come bussola
    Mi ripeto spesso, e forse anche tu: “Cerco di fare del mio meglio.” E non è poco.
    E magari, ogni tanto, con la capacità di guardare il proprio figlio e dire:
    “Io ti proteggo, ma non ti salvo da tutto. Perché ti voglio forte, non solo sereno.”
    Hai gli strumenti, le domande giuste e l’umiltà di sbagliare. Ed è già tanto.

    Firmato,
    Il tuo Super-Io che ogni tanto si mette il pigiama e lascia andare tutto.